La tregua, breve, è già finita.

Mentre ancora si contano i danni per l'ondata di maltempo che ha colpito l'Isola nei giorni scorsi, la Protezione civile regionale ha diramato un altro bollettino, mettendo in guardia sull'arrivo di un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche.

L'allerta durerà fino a domani sera.

Attese forti raffiche di vento di maestrale e temporali. Un'andata di tempo pessimo generalizzata, con "accentuazione dei fenomeni", recitano le previsioni, nella parte nord occidentale dell'Isola.

Nel dettaglio, il nuovo avviso segnala criticità ordinaria (codice giallo) per le zone dell'Iglesiente e del Campidano, e di criticità moderata (codice arancione) nelle zone del Montevecchio-Pischinappiu, Tirso e Logudoro.

NEL RESTO D'ITALIA - Intanto in Liguria è stato emanato un avviso di allerta rossa, il terzo in meno di due mesi e il primo esteso a tutta la regione da cinque anni. Nelle ultime ore il territorio ha fatto i conti con rii esondati, smottamenti ed evacuazioni.

Il Ponente ligure è la zona più colpita: frane e allagamenti si sono registrati nell'Imperiese dove sono esondati l'Armea (due aziende sono state evacuate) e il Nervia.

La perturbazione si sta spostando lentamente verso la Toscana, mentre l'Emilia Romagna è in allerta arancione così come il Piemonte.

Intanto il premier Giuseppe Conte ha annunciato che saranno messe a disposizione di chi ha subito gli eventi calamitosi "risorse immediate" per 530 milioni totali di cui 230 già stanziati e 300 del nuovo contratto.

I cittadini, ha aggiunto, "potranno rivolgersi direttamente alle banche per ricevere i contributi a fondo perduto".

(Unioneonline/l.f.-D)

LA FURIA DEI TORRENTI IN LIGURIA:

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