Dai 2,50 euro l'ora di Cala Brandinchi, San Teodoro, al nulla dell'arcipelago maddalenino e del Poetto di Cagliari, passando per i 3 euro giornalieri di Sant'Antioco e i 14 del Pevero (Porto Cervo). Il costo dei parcheggi sulle spiagge è davvero variegato: per tutti i gusti e per tutte le tasche. Differenze anche enormi tra una località balneare e l'altra che, era scontato, stanno creando non pochi imbarazzi a qualche sindaco e una certa irritazione a molti turisti. Che, a dire il vero, forse erano abituati troppo bene. Nel senso che in Sardegna, da sempre, gli arenili sono aperti a chiunque voglia andarci e non presentano restrizioni di sorta, a differenza della gran parte di quelli delle coste adriatiche, toscane e liguri, giusto per fare degli esempi.

BALZELLO - Pagare il parcheggio dell'auto nelle aree a ridosso delle spiagge ci può stare, meglio, ci sta. Purché non si tratti dell'ennesimo balzello o del tentativo di approfittarsi del visitatore di turno, perché questo appare in alcuni casi. Certo, è chiaro che con l'incremento dei flussi turistici è necessario cercare di mettere ordine. "Per il prossimo anno - dice Ivan Mameli, sindaco di Barisardo - stiamo pensando di aumentare le aree destinate ai parcheggi sia a pagamento che libere. D'altronde, considerato pure che il servizio lo gestiamo interamente noi, siamo consapevoli del fatto che occorrano dei miglioramenti. Quest'anno, con numeri importanti, qualche difficoltà l'abbiamo avuto". Per intendersi, nella spiaggia Torre di Barì, la sosta per l'auto costa 0,50 euro l'ora e 3 euro per tutto il giorno.

ARCIPELAGO GRATIS - A La Maddalena e Caprera non si paga, e si parcheggia lungo le strade che portano ai diversi arenili. "È sempre stato così - spiega il sindaco Luca Montella - e non riteniamo di dover cambiare. Peraltro il Comune non dispone di terreni da adibire a questo utilizzo, i privati finora non hanno mostrato interesse per cui la situazione rimane come è sempre stata. Certo, un po' di disordine nei pressi delle spiagge lo si è notato, è stata un'estate straordinaria quanto a presenze". Un'invasione che tuttavia è stata accettata di buon grado. La polizia municipale è stata indulgente ed è intervenuta solo nei casi limite.

IL PIÙ COSTOSO - Le lamentele, anche giustificate, sono arrivate da San Teodoro. A Cala Brandinchi, una delle spiagge più belle dell'Isola, la sosta costa 2,50 euro l'ora e non esistono tariffe per la sola mattina o per l'intero giorno. E senza scomodare il signore a cui i gestori dell'area volevano far pagare anche l'ora di fila per uscire, risulta incomprensibile come si possano far entrare centinaia e centinaia di auto in uno spazio comunque non adeguato. Voler far cassa e basta non è sufficiente, serve altro.

LA COSTA VIP - Paradossalmente, in Costa Smeralda i prezzi sono più accessibili. A Capriccioli, un meraviglioso angolo di Porto Cervo, lasciare l'auto per l'intero giorno costa 7,50 euro, cioè tre ore di San Teodoro. Al Pevero, si parcheggia per tutto la giornata con 14 euro. Ma siamo nel paradiso del lusso. Niente a che vedere con i prezzi popolari praticati nel Sulcis Iglesiente, una media di 4 euro a giornata (la metà per i residenti) da Fontanamare a Sant'Antioco, sino a Buggerru e Fluminimaggiore. "Quest'anno il servizio a Porto Pino lo gestisce una cooperativa - dice Teresa Pintus, sindaco di Sant'Anna Arresi - il Comune pagherà una quota di circa 100 mila euro, il resto lo useremo per sistemare gli spazi. C'è stato un notevole aumento di turisti e un po' di ordine siamo riusciti ad averlo. Con i parcheggi liberi non sarebbe stato lo stesso".

Vito Fiori

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