"In questi mesi, una pioggia di cartelle esattoriali comunali sono state recapitate ai cittadini cagliaritani, con maggiori accertamenti TARI, TARSU e TARES, collegati alle nuove informazioni catastali in possesso dell'Agenzia delle Entrate. Molte di queste cartelle contengono errori materiali che devono essere contestati entro 60 giorni dalla ricezione dell'atto".

È l’incipit della denuncia resa nota questo pomeriggio dal consigliere comunale cagliaritano Raffaele Onnis sulla sua pagina Facebook. E a cui, sempre secondo il post pubblicato sulla sua pagina, è già stato dato seguito con “un'interrogazione urgente al Sindaco di Cagliari” presentata con il consigliere Giorgio Angius.

Stando a quanto riferito da Raffaele Onnis “tra i destinatari delle cartelle indubbiamente ci sono cittadini anziani che, per dimostrare eventuali errori da parte del Comune, sarebbero costretti a sostenere spese legali e di certificazione tecnica superiori alla stessa entità del tributo che viene contestato". E ancora, "il ritardo di cinque anni nella segnalazione dell'eventuale errore non può certo essere addebitato al cittadino per cui appare del tutto evidente che l'amministrazione comunale dovrebbe seguire l'esempio di altri comuni dell'hinterland, quanto meno cancellando le sanzioni per le annualità successive al 2011".
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