Variante Delta, nell’Isola sono 43 i casi: “Tutti riconducibili ad ingressi da fuori”
Gli ultimi casi una 22enne di Tertenia e una 96enne di Cagliari: il direttore del laboratorio dell’Aou di Cagliari chiede più controlli in porti e aeroporti
Sono 43 i casi di variante Delta accertati al momento in Sardegna, 29 nel Nord e 14 nel Sud, sequenziati nei laboratori dell’Aou di Cagliari e dell’Aou di Sassari.
Numeri tutto sommato contenuti anche se molto probabilmente sottostimati, visto che in Italia si sequenzia molto meno rispetto – ad esempio – all’Inghilterra.
E con la mutazione importata dall’India che ha ormai raggiunto 85 Paesi, si guarda con preoccupazione all’imminente stagione turistica, quando in migliaia si riverseranno sulle coste sarde, molti provenienti dall’estero.
Al momento, fa sapere l'assessorato regionale della Sanità, non è possibile stabilire l'incidenza complessiva nella regione, anche se al Nord la variante Delta risulta prevalente.
Il quadro del Nord è ovviamente condizionato dal focolaio scoppiato sul set del film Disney “La Sirenetta” a Trinità d’Agultu, dove si contano 22 contagi tutti da variante Delta. Altri 7 ne sono stati accertati il 22 giugno scorso, sequenziati dal laboratorio dell’Aou diretto da Salvatore Rubino. Da 5 giorni non si rilevano nuovi casi della mutazione indiana nel Nord.
Il focolaio ha spinto il sindaco ad emanare un’ordinanza restrittiva a Trinità d’Agultu: le mascherine restano obbligatorie anche all’aperto, ed è tornato il coprifuoco dalle 23.30 alle 5, sarà in vigore fino al 30 giugno.
Nel Centro-Sud dell’Isola invece l’incidenza della variante Delta è ancora bassa rispetto a quella Alfa (la ex inglese), predominante
Secondo il direttore del laboratorio analisi chimico cliniche e microbiologia dell'Aou di Cagliari, Ferdinando Coghe, il contact tracing sta funzionando, ma sarebbe meglio “avere uno spettro di campioni più ampio: intervenire ora è più semplice e sarebbe anche opportuno procedere a maggiori controlli in porti e aeroporti".
Gli ultimi casi individuati nel suo laboratorio risalgono a sabato: una 22enne di Tertenia e una 96enne cagliaritana per cui è ancora in corso il tracciamento.
"Sino ad oggi abbiamo individuato 14 casi tutti riconducibili ad ingressi nell'Isola - spiega Coghe -, un intero equipaggio di una petroliera (sette persone) e un extracomunitario che ha infettato quattro soggetti".
(Unioneonline/L)
