Giornata di violenza nell'ospedale SS. Trinità di Is Mirrionis, a Cagliari. dove si è consumata quella che il sindacato di polizia Sappe definisce "l'ennesima aggressione di un detenuto ai danni del personale di Polizia Penitenziaria".

La scorsa notte, un detenuto italiano con gravi problemi psichici ha aggredito i poliziotti impegnati nel servizio di sorveglianza, causando ad uno di essi qualche giorno di prognosi, spiega il segretario provinciale del sindacato autonomi Ignazio Pireddu.

Il Sappe denuncia "un'escalation senza fine", e chiede che la custodia dei detenuti nelle strutture ospedaliere esterne avvenga "con l'ausilio delle camere di sicurezza".

Sempre la scorsa notte, all'interno del penitenziario di Uta i poliziotti hanno salvato la vita a un detenuto che ha tentato il suicidio impiccandosi alle sbarre della sua cella.

"Ogni giorno giungono notizie di aggressioni a donne e uomini in servizio negli itituti penitenziari del Paese. Sempre più contusi, feriti, umiliati e vittime di violenze da parte di chi non ha remore a scagliarsi contro i rappresentanti dello Stato. È mai possibile che nessuno abbia pensato di introdurre anche per la Polizia Penitenziaria la pistola taser e lo spray al peperoncino", ha dichiarato il segretario generale del Sappe Donato Capece.

(Unioneonline/L)
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