Quindici portali internet che consentivano l'accesso abusivo ai canali Mediaset Premium e Sky sono stati oscurati dalla Guardia di Finanza.

Il responsabile, un sessantacinquenne della provincia di Varese, è stato denunciato.

L'indagine, coordinata dal pubblico ministero di Cagliari Giangiacomo Pilia, è stata condotta dal nucleo di polizia tributaria delle Fiamme Gialle del capoluogo sardo.

Attraverso i portali era possibile accedere illegalmente ai canali delle due canali televisivi. Gli uomini della Finanza hanno anche eseguito perquisizioni locali ed ispezioni informatiche nei confronti del presunto amministratore dei principali siti.

L'imprenditore del Varesotto è indagato per violazione della legge sulla protezione del diritto d'autore. Durante l'operazione, ribattezzata "Pirate on demand", è stata individuata e bloccata una vasta rete di diffusione e messa in condivisione on line di interi palinsesti televisivi attraverso la iptv, consistente nella trasmissione via web di eventi sportivi, film, serie televisive e concerti, in assenza della necessaria titolarità dei relativi diritti.

Venivano offerti - secondo gli investigatori - contenuti pirata sia in modalità streaming live, cioè in diretta, che in modalità streaming on demand, fruibili, quindi, a richiesta degli internauti.
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