Nuovo stadio di Cagliari, consegnato il progetto aggiornato: il costo aumenta di 40 milioni
La prossima settimana previsti due incontri, di cui uno con l’Uefa: si punta a far iniziare quanto prima i lavoriPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Cagliari Calcio prosegue con una novità di rilievo il lungo iter burocratico per la costruzione del nuovo stadio, che dovrebbe sorgere al posto dell'attuale Sant'Elia (abbandonato ormai più di otto anni fa, con l'ultima partita a giugno 2017) e sarà intitolato a Gigi Riva. Nella giornata di oggi, il club rossoblù ha consegnato al Comune di Cagliari il progetto definitivo aggiornato col computo metrico estimativo e il relativo quadro economico. La società del presidente Tommaso Giulini, da subito, lavorerà al Piano Economico Finanziario aggiornato che sarà inoltrato all'amministrazione comunale nei prossimi mesi.
L'augurio del Cagliari è che la situazione si sblocchi definitivamente, col club che sta facendo tutti i passaggi necessari per arrivare quanto prima al via dei lavori. Anche perché, col passare del tempo, i costi sono continuati a lievitare: rispetto alla versione depositata nel 2022, l'opera è ora salita a un valore stimato di circa 187 milioni di euro più Iva. Ossia attorno a 40 milioni in più rispetto a quanto sarebbe costato costruire lo stadio tre anni fa, con la necessità di capire nei prossimi colloqui come gestire (e reperire) questa cifra extra: fra le opzioni il fondo governativo dedicato agli stadi, che dovrebbe essere sbloccato a breve.
L'aumento è in gran parte legato a una serie di opere aggiuntive e complementari, richieste dagli enti pubblici durante la lunga fase autorizzativa: si tratta di prescrizioni, adeguamenti e variazioni (fra cui parcheggi e bonifiche) che non erano previste al momento della redazione iniziale del progetto, per un valore di circa 15 milioni. A questi si aggiunge l'incremento della capienza dai 25.000 posti stabiliti in origine a quota 30.000, necessaria per una richiesta della Figc legata alla candidatura di Cagliari come città ospitante delle partite degli Europei del 2032.
Proprio in relazione al discorso Europei, il prossimo 30 luglio si terrà un incontro in Comune tra l'amministrazione, il Cagliari Calcio, la Figc e il delegato Uefa Michele Uva, con la decisione sugli impianti (cinque in tutto, con undici proposte) che verrà presa a ottobre 2026. Due giorni prima, lunedì 28, il presidente del Cagliari Tommaso Giulini, l'avvocato Antonio Romei e l'ingegnere Alessandro Gosti avranno un incontro col sindaco Massimo Zedda, la vicesindaca Maria Cristina Mancini, l'assessore allo Sport Giuseppe Macciotta e il Rup per discutere degli scenari e arrivare pronti al successivo vertice.
Dopo la chiusura della procedura ambientale (il Paur) nella conferenza di servizi decisoria, avvenuto lo scorso 3 luglio e passaggio fondamentale per proseguire, assieme ai 50 milioni di fondi della Regione sbloccati di recente, l'impegno è quello di lavorare sull'adeguamento del Piano Economico Finanziario del progetto: è quanto, stando alle normative vigenti, garantirà la sostenibilità dell'opera. Senza un Pef solido e coerente con i nuovi numeri, il rischio è che l'iter per il nuovo stadio del Cagliari si blocchi dopo anni di passi avanti.