Nuova stretta "ma non nell'Isola". Nieddu: "Casi da zona bianca"
L'assessore alla Sanità fiducioso che in Sardegna possano essere confermate solo le attuali piccole restrizioniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Mancano i dati di oggi e di domani, mi auguro che non ci sarà un'impennata dei contagi. Sono dunque fiducioso che la Sardegna continuerà a essere zona bianca, pur con le limitazioni introdotte dalla Regione".
Mentre in Italia la pandemia dilaga e si va verso nuove restrizioni, soprattutto in vista delle Festività pasquali, secondo l'assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu nell'Isola "i contagi sono di nuovo in calo, l'impennata è l'ovvio frutto dello screening di massa fatto a Cagliari per l'operazione Sardi e sicuri".
A inizio settimana i nuovi infetti registrati nell'Isola sono stati 146, ma 63 arrivavano dai test effettuati alla Fiera di Cagliari nel weekend della campagna di prevenzione della Regione. "Dunque, i nuovi casi ordinari sono stati 83, in linea con la nostra media. Già ieri, con l'attività ordinaria, sono scesi a 65 e tutti gli altri dati sardi sono in ordine". Dunque "a meno di un'inattesa impennata dei contagi fra oggi e domani, secondo me non dobbiamo temere: ci sarà assegnata nuovamente la zona bianca".
La Fondazione Gimbe promuove l'Isola: "Le terapie intensive italiane - commenta il presidente Nino Cartabellotta - hanno superato la soglia del 30% di occupazione. Però bisogna tenere conto che ci sono regioni come il Molise che arrivano al 67% di occupazione dei letti in terapia intensiva, o al 57% in Umbria, e regioni come la Sardegna che è al 12%".
Ecco perché per Nieddu "una stretta sulla nostra regione non avrebbe alcun senso, sulla base dei dati attuali. Se restiamo nelle medie oggi e domani abbiamo numeri da zona bianca, e manterremmo le attuali piccole restrizioni imposte dalla Regione".
(Unioneonline)
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