Green pass esteso, Nieddu: “Può servire, ma niente estremismi. Non temo la zona gialla”
La posizione dell’assessore regionale sul green pass “alla francese”
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Le regole su un eventuale allargamento del green pass fanno discutere. E l'assessore della Sanità della Regione Sardegna Mario Nieddu entra nel dibattito con una posizione “aperturista” ma attenta a non inimicarsi troppo il leader del suo partito Matteo Salvini che ha bollato con un “Non scherziamo” l’idea di estendere – sul modello francese – l’obbligo della certificazione per accedere a locali, ristoranti, luoghi della cultura e degli spettacoli.
"Le regole su un eventuale allargamento del green pass devono essere discusse e condivise con le Regioni e il Governo per evitare qualsiasi situazione estrema che in linea di principio non condividiamo e che potrebbe scontrarsi con alcune leggi dello Stato".
Queste le parole dell’esponente della Giunta Solinas: "In linea di massima l'idea potrebbe essere
funzionale all'accelerazione della campagna e al recupero di alcune fasce d'età ancora incerte, ma - ha ribadito - si tratta di iniziative da valutare con la massima serietà e che devono essere coordinate".
Nieddu parla anche della situazione contagi nell’Isola e avverte: “Dobbiamo stare in allerta, ma non temo un passaggio in zona gialla”.
Il rischio, è il ragionamento dell’esponente della Giunta Solinas, aumenta se si valica il tetto dei cento contagi giornalieri, che è stato superato proprio oggi.
Ma Nieddu chiede una “verifica” dei criteri sul calcolo dell’incidenza. “La nostra popolazione – spiega – non è più di 1,6 milioni di abitanti, ci sono i turisti, quindi chiederò una modifica dei parametri”.
(Unioneonline/L)