Incarichi e compensi per i lavori di alcune strade della Marmilla erano regolari. Nessun peculato: l'ex sindaco di Pompu Marco Atzei e il geometra Gian Mario Scanu di Masullas sono stati assolti perché il fatto non sussiste.

La sentenza è arrivata nella tarda mattinata di ieri e chiude una vicenda giudiziaria nata circa cinque anni fa. Le indagini erano partite da un esposto tra i cui firmatari figurava anche l'ex consigliere di opposizione Pietro Pani. Secondo il pm Armando Mammone l'ex primo cittadino, in qualità anche di responsabile del servizio tecnico e finanziario, per il progetto della sistemazione dello svincolo Pompu-Masullas aveva liquidato a Scanu la somma di 16mila 389 euro (attingendo in parte a fondi del bilancio 2013) mentre ne sarebbero dovuti essere pagati poco meno di 4 mila. Non solo: qualche tempo dopo l'ex sindaco avrebbe pagato a Scanu 15mila euro per la direzione di un cantiere occupazionale per sistemare un'area pubblica, classificando quei lavori come interventi edili di categoria superiore mentre, secondo l'accusa, si sarebbero dovuti affidare a un tecnico interno all'amministrazione. I difensori, gli avvocati Pinuccio Motzo, Laura Onida e Francesco Pilloni, hanno sempre sostenuto che i compensi fossero regolari, stabiliti secondo il tabellario nazionale. E che forse alla base dell'esposto c'erano dissidi politici. Il collegio, presieduto da Carlo Altieri (a latere Elisa Marras e Federica Fulgheri) ha assolto con formula piena l'ex sindaco Marco Atzei e il geometra Scanu.
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