Quello di cui ha bisogno la Sardegna in questo momento storico "è potenziare il cosiddetto Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati basato su un progetto di accoglienza dei migranti diffuso nel territorio".

È questa, in sintesi, la posizione della Regione, secondo "un principio sempre sostenuto dalla Giunta guidata da Francesco Pigliaru", ribadita anche oggi dall'assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, intervenuto al Tavolo regionale di coordinamento sui flussi migratori non programmati.

Con lui, nella riunione che si è tenuta in sede dell'assessorato a Cagliari, anche Angela Quaquero, delegata della Presidenza per le tematiche relative all'accoglienza dei migranti.

Spanu ha spiegato che la Regione sta per firmare due protocolli d'intesa con le Prefetture e l'Anci, l'associazione dei comuni italiani: il primo protocollo consente di potenziare il sistema dell'ospitalità diffusa, il secondo favorisce "l'avvio di attività di volontariato sociale svolte dai migranti a favore delle comunità in cui vivono".

È stato poi toccato l'argomento degli sbarchi diretti dall'Algeria che - ha sottolineato l'assessore - "rappresentano un forte elemento di preoccupazione e un problema da arginare in modo efficace, con la collaborazione delle autorità del Paese nordafricano, secondo un metodo operativo che il governo ha assicurato di voler attuare".

(Redazione Online/m.c.)

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