Per legge il Microcitemico deve tornare sotto la gestione dell’Arnas Brotzu e abbandonare la Asl di Cagliari. Ma i dipendenti (la maggioranza di loro) a quanto pare non ci stanno. 

A farlo sapere – in modo abbastanza irrituale – è la direzione generale dell’azienda sanitaria locale del capoluogo, che rende pubblici i risultati di una raccolta firme avviata un anno fa da un dipendente,  «con lo scopo di conoscere quale fosse il pensiero dei dipendenti del presidio in merito alla opzione di permanere in Asl o rientrare in Arnas Brotzu dopo appena 2 anni dallo scorporo».

Alla raccolta firme, fanno sapere dai piani alti dell’ospedale Marino, sede dell’azienda, hanno aderito: direttori di struttura, dirigenti medici, coordinatori infermieristici, infermieri, operatori socio sanitari, biologi, tecnici radiologia e di laboratorio e portinai.

«Dalla raccolta firme è emerso che su 240 dipendenti, 199 si sono espressi a favore della permanenza nella Asl di Cagliari, ossia l’83% del personale attualmente in servizio». 

(Unioneonline/E.Fr.)

© Riproduzione riservata