“Abbiamo tutto l’interesse a portare grandi eventi in Sardegna, per questo ho riaperto i bandi per i grandi eventi e per investire sul Mice”. Così l’assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa, ha aperto i lavori di “Destinazione Sardegna, Mice 2022”, il meeting internazionale che coinvolge 40 buyer, organizzatori di congressi ed eventi (27 italiani e 13 stranieri provenienti da Germani , Francia, Spagna, Svizzera e Inghilterra), oltre che 56 operatori dell’offerta Mice della Sardegna.

Destagionalizzazione: questa la parola d’ordine per l’esponente della giunta Solinas. Obiettivo che deve coniugarsi con l’ottimizzazione dell’utilizzo delle strutture alberghiere e ricettive anche nei periodi storicamente di media e bassa affluenza.

L’evento, in collaborazione con la Sogaer (società di gestione dell’aeroporto di Cagliari) è in programma sino al 6 novembre prossimo a Cagliari.  Si incontreranno attori della domanda e dell’offerta. E sono previste anche visite in  alcune delle strutture ricettive che partecipano ai lavori. Per la Sardegna, si legge in una nota della Regione, “rappresenta un’occasione importante per raggiungere obiettivi strategici, con la crescita dell’impiego sul territorio, l’incremento dei flussi turistici in virtù del fatto che spesso il turista congressuale ritorna per vacanza nella destinazione che ha potuto conoscere in maniera positiva durante l’occasione di lavoro, attivando così un grande e positivo volano di promozione territoriale”. 

“Una grande opportunità per la Sardegna di essere conosciuta sul mercato nazionale ed internazionale, non solo come destinazione mare ma anche Business”, ha aggiunto l’assessore, sempre secondo il comunicato ufficiale, “grazie al lavoro d’insieme fatto da tante persone da tanti operatori del settore che svolgono ruoli diversi. I sardi stanno imparando a stare uniti,  a fare sistema.  I risultati si sono visti. La Sardegna è pronta ad offrire tutto quello che va oltre il mare. “Destinazione Sardegna” significa puntare sui grandi eventi e sui grandi congressi internazionale. Per questo sono disposto a mettere fondi appositi. La Sardegna promuove unicità. Non siamo in competizione con nessuno. Stiamo già pensando al 2023. Possiamo battere la stagione dei record, il 2022. Io vado nel mondo per portare il mondo in Sardegna”. 

(Unioneonline/EF)

© Riproduzione riservata