Al posto di una villetta o di un albergo, una casetta galleggiante sul mare. È la vacanza alternativa offerta ai turisti da due imprenditori che, girando il mondo, hanno scoperto le house-boat, metà barca metà casa, e ne hanno importato un modello in Sardegna.

La prima casa galleggiante è ormeggiata a Cagliari nel porticciolo di Marina Piccola e attira turisti da tutta Italia e dall'estero. L'idea di Alessandro Fiori, 36 anni di Alghero e Rodrigo Rubin, argentino 42enne, si è così trasformata in un'opportunità di lavoro che però arricchisce l'offerta turistica dell'Isola.

"Piace molto a chi desidera farsi cullare dalle onde del mare e cerca il contatto con la natura, all'aria aperta", spiegano i due imprenditori. "Abbiamo già tante prenotazioni e pensiamo anche di ampliare l'attività che ha molte possibilità di sviluppo nell'Isola".

Nell'house-boat c'è tutto (e l'affitto ha prezzi contenuti) per godersi una sana vacanza all'aperto: diciotto metri quadri, per quattro persone, tutta in legno, colorata di rosso e con gli infissi bianchi.

Dall'esterno ricorda i vecchi casotti del Poetto, dentro invece è arredata di tutto punto, con i comfort di una casa in formato mignon, cucinino, bagnetto con doccia, soggiorno con divano e poltrone per quattro posti letto.
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