«Manuela Murgia non si è uccisa, è stata assassinata». 

È la convinzione dei familiari della sedicenne trovata morta a Cagliari 1995.

Una convinzione che resta ancora forte nonostante dalla tragedia siano passati quasi 30 anni.

Un sabato, il 5 gennaio, la giovane era uscita dalla sua abitazione di Is Mirrionis, senza più fare ritorno. Il giorno dopo una telefonata alla Questura: «C’è una ragazza senza vita nella gola di Tuvixeddu». Era Manuela. 

Si ipotizzò subito l’omicidio, ma alla fine il verdetto delle indagini fu che la sedicenne si era tolta la vita. 

Ventinove anni dopo la famiglia resta ferma sulle sue convinzioni: Manuela è stata uccisa. E per questo i parenti chiedono a gran voce la riapertura dell’inchiesta

I dettagli e la ricostruzione del giallo nell’articolo di Enrico Fresu su L’Unione Sarda in edicola e nell’edizione digitale

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