Sono state quasi settemila le persone identificate a Cagliari e hinterland nel corso dei mesi di luglio e agosto dalle forze dell’ordine nel corso dei controlli contro la malamovida e durante i posti di blocco su strade e luoghi sensibili disposti dal Questore a inizio estate.

A stilare il bilancio è la stessa Questura, che snocciola anche i dati dei servizi effettuati da Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale nei quartieri del centro storico e non solo, soprattutto in orario serale e notturno e nei fine settimana. 

E non sono mancate le sanzioni: una decina sono stati i locali multati per aver venduto alcolici ai minori, mentre altri cinque sono stati chiusi per problematiche legate all’ordine e alla sicurezza pubblica.

Numerosi anche gli arresti e le denunce, per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza e anche per esplosioni pericolose. Ancora, il Questore ha emesso 10 avvisi orali, 3 fogli di via obbligatori, 3 ammonimenti per atti persecutori e 3 per violenza domestica.

«Grande rilievo – spiega inoltre la Questura – è stato dato al fenomeno delle “bande giovanili multietniche”, spesso responsabili di episodi di microcriminalità: in un paio di occasioni, i minori sono stati riaffidati alle famiglie convocate in Questura».

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata