Un'aggressione, segnalata dall'autista su un bus del Ctm, ha fatto scattare l'intervento degli agenti della Squadra volante di Cagliari, che hanno arrestato un 18enne di Quartu, già noto alle forze dell'ordine, con le accuse di lesioni, violenza e minacce a incaricato di pubblico servizio e tentato furto aggravato.

Ieri sera, quando i poliziotti sono arrivati vicino al filobus della linea 31, hanno visto un giovane che fuggiva verso via Bellini. Inseguito e raggiunto, è stato trovato in possesso di un cacciavite con punta a taglio lungo 32 centimetri nascosto in uno zainetto. Nelle tasche dei pantaloni aveva invece due telefonini, di cui uno spaccato in due.

Attraverso gli approfondimenti, gli agenti hanno accertato che qualche ora prima una ragazza, in piazza Matteotti, aveva visto una coppia litigare e lui si mostrava particolarmente aggressivo, tanto da aver messo le mani intorno al collo della fidanzata, strattolandola e strappandole di mano il cellulare, gettandolo a terra.

La testimone era intervenuta in difesa della vittima offrendosi di accompagnarla a casa, prendendo insieme il filobus. L'aggressore, però, è salito sul mezzo insieme a loro e lì ha continuato con le minacce, passando poi alle vie di fatto afferrando la fidanzata per i capelli.

All'altezza di piazza Repubblica, il conducente del filobus ha aperto le porte, invitando il ragazzo a scendere. Per tutta risposta, è stato aggredito ed è caduto sul marciapiede, dove è stato poi colpito con vari pugni, tanto da dover ricorrere alle cure del pronto soccorso.

La furia del 18enne non si è placata neanche davanti alle divise, ed è sfociata poi in minacce di morte rivolte al guidatore del filobus.

A quel punto è stato portato in questura in stato di arresto.

(Unioneonline/s.s.)
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