Il pentimento dopo il furto. Così il ladro che aveva portato via i sandali in argento dalla statua della Madonna dormiente, nella chiesa di San Pietro apostolo a Cagliari, ha permesso agli agenti della Squadra volante di ritrovare i calzari del diciottesimo secolo, riconsegnati ieri sera al parroco don Ignazio Trogu. 

Secondo la ricostruzione dei poliziotti, coordinati dal dirigente Massimo Imbimbo, l’uomo che ha permesso il ritrovamento potrebbe essere anche l’autore del furto: ha fornito le indicazioni per recuperare i sandali in una delle cassette esterne, a disposizione dei clienti per lasciare oggetti metallici, in una banca sempre nella zona di Pirri. Era stato notato nelle vicinanze della chiesa i giorni prima del furto. 

Così gli agenti sono risaliti a lui. Ha fornito delle versioni strane e contraddittorie, ma si è capito che era a conoscenza di qualcosa. Alla fine ha detto di aver sentito parlare di sandali della statua sistemati nelle cassette di una banca. I poliziotti hanno voluto verificare questa ricostruzione, trovando effettivamente i preziosi calzari. 

Felice il parroco, don Ignazio Trogu. «Una gioia infinita dopo tre giorni di dolore e tristezza. Ringrazio di cuore la Polizia: sono stati meravigliosi», ha commentato ricevendo i sandali in argento dalle mani dei poliziotti. E il ladro? «Non so se si tratti di un pentimento. Forse sì. Magari si è reso conto di aver commesso una grande sciocchezza. Ha il mio perdono e anzi lo ringrazio per l’atto di pentimento e per aver permesso alla comunità di rientrare in possesso dei sandali della Madonna, dall’enorme valore religioso, storico e affettivo».

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