"Il vaccino contro il meningococco B deve essere gratuito per tutti, nessuno escluso". È una proposta concreta, una vera e propria petizione che la rete - vedi all'indirizzo change.org - sta lanciando in queste ore raccogliendo un altissimo numero di consensi.

A tarda sera ieri erano già quindicimila le firme raccolte, destinate a crescere nelle prossime ore.

"In Sardegna - si legge nella petizione - nonostante i casi causati dal batterio del meningococco B, il vaccino è a pagamento alla "modica" cifra di 81,09 euro a dose (vaccino più richiamo 163 euro)".

La proposta è stata lanciata ieri sera anche dal capogruppo dei Riformatori in Consiglio regionale, Attilio Dedoni.

"I vaccini così come la profilassi devono essere gratuiti ma la decisione tarda ad arrivare dall'assessorato guidato da Luigi Aru. E invece credo che debba essere presa immediatamente e senza ulteriori tentennamenti almeno per le persone che rientrano nella fascia cosiddetta a rischio: ovvero i bambini e i ragazzi fino ad un'età di venticinque, trent'anni", spiega Dedoni.

"Non si capisce, inoltre, perché stia funzionando un unico presidio, come quello del palazzo comunale di via Sonnino, mentre sarebbe il caso di attivarne altri anche negli ospedali".

Intanto per oggi sono attese in città le nuove scorte dei vaccini Bexero. Dovrebbero arrivarne una sessantina nel deposito cagliaritano. Il costo è di 82 euro a vaccino e 146 euro per due dosi che contemplano la seconda somministrazione del farmaco. Un richiamo che va fatto a distanza di sessanta giorni.

Sono numerose le persone, soprattutto genitori, preoccupate per i loro figli, che si stanno rivolgendo alle farmacie per acquistare il vaccino. Una decisione inevitabile, presa per accelerare i tempi, visto che in queste ore, proprio per la grande richiesta del farmaco, le prenotazioni fatte nel presidio della Assl rimandano addirittura ad agosto.
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