È morto don Luigi Balloi, il sacerdote originario di Loceri che era stato cappellano militare e dei carabinieri.

Aveva 82 anni e si è arreso all'alba di oggi al Covid, che aveva contratto nelle scorse settimane. È deceduto al Santissima Trinità di Cagliari, dov'era ricoverato da sabato scorso. Da anni viveva a Selargius, ma aveva sempre tenuto caldi i contatti con la sua Ogliastra, con Arzana in particolare, dove nel 1966 promosse, insieme a un gruppo di giovani, la fondazione dell'Idolo calcio e la realizzazione del campo sportivo di San Martino.

Nel paese ai piedi del Gennargentu, dove nel 2016 il sindaco dell'epoca Marco Melis gli aveva conferito la cittadinanza onoraria, il primo cittadino Angelo Stochino ha proclamato una giornata di lutto cittadino per domani, giorno dei funerali che si terranno a Loceri (in corso la definizione dell'orario).

Don Balloi era stato anche vice parroco a Tortolì. È il secondo sacerdote ogliastrino a essere sconfitto dal coronavirus.

Prima di don Balloi, lo scorso 10 dicembre, è morto don Vincenzo Pirarba, che di anni ne aveva 78. Anch'egli era stato parroco di San Giovanni Battista, ad Arzana, per 34 anni, dal 1982 al 2016, e anche in occasione della sua scomparsa il Comune aveva proclamato il lutto cittadino.
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