Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione aiuterà i lavoratori espulsi dal mercato. L’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (Aspal), ha pubblicato due avvisi, che prevedono un bonus per la creazione di imprese, rivolti agli ex lavoratori Air Italy Spa, appartenenti al bacino dei 611 lavoratori della Sardegna e ai 190 lavoratori in esubero provenienti dall’Azienda Porto industriale di Cagliari Cict già destinatari di politiche attive, secondo gli accordi siglati tra le parti sociali, l’assessorato al Lavoro e l’Aspal.

L’incentivo può essere cumulato tra più soggetti beneficiari nel caso in cui si costituiscano in forma societaria o cooperativa. Sono ammissibili al finanziamento le nuove iniziative imprenditoriali (lavoro autonomo o attività di impresa in forma singola e/o associata) per la produzione di beni nei settori: industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo e la promozione culturale. Si tratta di un avviso “a sportello”, le domande saranno,  quindi, esaminate in ordine di arrivo fino a esaurimento delle risorse, e potranno  essere presentate dalle 9 del 15 gennaio 2023 e sino alle 12 del 31 marzo.
«Sosteniamo coloro che sono stati espulsi dal mercato del lavoro», afferma il presidente della Regione, Christian Solinas, «incentivando l’autoimprenditorialità. Attraverso un contributo economico a fondo perduto, a copertura dei costi di avviamento e gestione, favoriamo la creazione di nuove imprese nel tessuto produttivo regionale o nel mercato virtuale».

L’assessora al Lavoro Ada Lai ha specificato: «Attingiamo al Feg», spiega, «in soccorso dei lavoratori e delle lavoratrici che hanno perso il lavoro a seguito di mutamenti strutturali del mercato.  L’autoimpiego è una grande opportunità per la creazione di occupazione, per mettersi in proprio o avviare una piccola attività imprenditoriale. Gli ammessi al contributo non saranno lasciati soli nella realizzazione del loro progetto imprenditoriale, ma saranno supportati dall’Aspal con una specifica misura di assistenza all’autoimprenditorialità, che prevede la frequenza del percorso WeRentrepreneur, requisito indispensabile per l’ammissibilità della domanda».
Entrambi i bandi, a valere sulle risorse del Feg e cofinanziati con risorse regionali, prevedono un bonus per progetti di creazione di impresa.

(unioneonline/lopi)

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