I sardi dovranno aspettare l'estate prossima per avere l'elisoccorso. Tra l'affidamento del servizio, annunciato dall'assessore Luigi Arru per la fine dell'anno, e il volo inaugurale, c'è l'ostacolo di alcuni passaggi tecnici.

Lo sa bene il neo direttore generale dell'Areus, Giorgio Lenzotti: "Il mio impegno è attivarlo entro l'estate. Dobbiamo essere veloci proprio come il sistema di emergenza-urgenza". Il comitato di valutazione tecnica analizzerà le tre offerte, presentate da Airgreen srl, la Babcock mission critical service Italia spa e la Nhv Nv, e decidere a chi affidare il servizio. Sulla gara pesa il ricorso presentato da Elitaliana Spa, anche se, fino a che non arriverà la sentenza, non dovrebbe incidere su affidamento e attivazione del servizio.

I PASSAGGI - Formazione del personale, individuazione delle risorse complessive e realizzazione delle tre basi negli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia: sono questi i passaggi chiave per avere l'elisoccorso operativo. Servirà, poi, la valutazione tecnica dell'Enac per considerare pienamente operative le tre postazioni. Su questo aspetto, però, Lenzotti è ottimista: "Sono in un contesto aeroportuale, sarà più semplice metterle a norma".

I TEMPI - L'inizio dell'estate, dunque, è il limite di tempo più plausibile, anche se il direttore generale dell'Areus, dice: "Spero che l'elisoccorso possa essere una realtà anche prima. È importante che tutta la rete dell'emergenza funzioni e per questo serve un impegno ancora maggiore da parte di tutti".

IL SERVIZIO - I mezzi decolleranno dagli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia. Nei primi due il servizio funzionerà per dodici ore mentre nel centro gallurese sarà attivo 24 ore su 24. Il compito fondamentale dell'elisoccorso è colmare le lacune di collegamenti, soprattutto nelle zone più periferiche, per le emergenze cosiddette tempo-dipendenti. Si tratta di patologie per le quali è necessario un intervento immediato per salvare la vita. La nuova rete ospedaliera ha modificato la geografia delle cure, polarizzando i centri di eccellenza nelle zone più popolose e lasciando nei territori ospedali più o meno attrezzati.

POLEMICA - L'annuncio dell'assessore Arru sull'affidamento del servizio entro l'anno innesca la polemica del coordinatore di Forza Italia, Ugo Cappellacci. La colpa sarebbe "propinare all'opinione pubblica annunci ai quali non seguono mai i fatti", dice Cappellacci.
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