In Sardegna 7 agenti penitenziari contagiati. Altri attendono ancora il tampone
Da dieci giorni diversi poliziotti sono in isolamento, dice il Sappe, "in attesa che qualcuno si accorga di loro"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sono sette gli agenti della polizia penitenziaria affetti da coronavirus nell'Isola mentre nessun detenuto risulta positivo.
È la situazione nella carceri della Sardegna secondo quanto emerge dalle verifiche fatte dal Sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe. In particolare 3 agenti sono del carcere di Uta, uno di Nuoro e tre di Oristano. In Italia complessivamente sono 85 gli agenti positivi al Covid-19, 54 i detenuti, ma nessuno in Sardegna.
Diversi altri poliziotti nell'Isola sono in isolamento fiduciario e in attesa del tampone da almeno 10 giorni: "Attendono di sapere quando possono rientrare in contatto con familiari e conviventi, ma anche quando possono rientrare al lavoro - denuncia il segretario regionale del Sappe, Luca Fais -. Ci risulta che il Provveditore dell'Amministrazione penitenziaria, il direttore del carcere di Uta e lo stesso Dirigente Sanitario incaricato per la struttura abbiano effettuato tutti gli interventi possibili a tutela degli operatori e sono stati fatti rapidamente oltre 500 tamponi, ma non riusciamo a comprendere quale sia la posizione dell'Ats nei confronti dei poliziotti che stanno aspettando nelle proprie abitazioni che qualcuno si accorga di loro. In altri penitenziari isolani - conclude - sono stati fatti rapidamente interventi su tutto il personale per presunte esposizioni a persone infette da coronavirus, pertanto non si spiega tale differenza".
(Unioneonline/D)