L'unico imputato detenuto è rimasto bloccato a Nuoro, nel carcere di Badu 'e Carros, per un caso accertato di Covid. 

Gli è stata così preclusa la possibilità di partecipare all’udienza, per questo è stato aperto e subito dopo rinviato a Cagliari il processo in Corte d’Assise nei confronti di cinque imputati di associazione eversiva anarco-insurrezionalista e di altri 38 antimilitaristi accusati di reati minori, che vanno dal danneggiamento alla resistenza in occasione dei disordini avvenuti durante alcune proteste contro le basi militari a Capo Frasca, Salto di Quirra e Decimomannu tra il 2014 e il 2017.

Alla sbarra ci sono i sardi Roberto Bonadeo e Valentina Maoret, di 33 e 37 anni, ritenuti i promotori dell'associazione a scopo eversivo, Gianluca Berutti, di 40, Marco Desogus, di 26, e Davide Serra, di 27.

Oggi sono emersi problemi di notifica nei confronti di alcuni imputati minori e il caso di Covid in carcere, che ha reso impossibile la partecipazione all’udienza dell’unico imputato detenuto.

Di qui la decisione di rimandare l’illustrazione delle prove alla prossima udienza, che si terrà il 31 marzo. 

(Unioneonline/L)

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