Gli interventi della legge quadro su lavoro, imprese, sport, trasporti
Le ripartizioni dei 152 milioni di euro previsti dal ddl deliberato il 10 aprilePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La legge quadro della Giunta appena trasmessa al Consiglio interviene nei campi del lavoro, delle imprese, dello sport e dei trasporti. Il ddl contenuto nella delibera del 10 aprile scorso stanzia 152 milioni di euro per sostenere il lavoro e il sistema produttivo regionale in crisi a causa dell'emergenza sanitaria. Ben 65 sono destinati all'istituzione di un fondo (si chiama "Resisto") per la concessione alle imprese di un contributo straordinario sul costo del lavoro dei dipendenti, sino a un massimo del 30% della retribuzione annua lorda.
Un'altra parte importante dei 152 milioni - 18 milioni di euro - è a favore delle categorie di lavoratori che non hanno ricevuto copertura da provvedimenti del governo o della Regione adottati nel periodo del Covid-19. Per esempio, ai dipendenti stagionali non riassunti è riconosciuto un contributo di 600 euro per due mesi, a quelli del turismo non riassunti 1000 euro per tre mesi, 500 euro per due mesi agli intermittenti e occasionali, e 500 ai lavoratori domestici.
Sette milioni sono stanziati per interventi a favore di lavoratori destinatari di licenziamenti collettivi.
Per il sistema delle imprese: 15 milioni serviranno a incrementare la dotazione finanziaria della legge 8 sulle piccole e micro imprese turistiche (ma anche alle partite Iva) approvata a marzo. Tra le categorie interessate sono aggiunti una serie di codici Ateco relativi alla manutenzione di imbarcazioni, commercio al dettaglio ambulante, taxi, tour operator, organizzazione fiere e altri. Otto milioni saranno impiegati per attivare percorsi di formazione nelle piccole e medie imprese.
Un contributo una tantum di tre milioni (fino a 1500 mensili) ad agenzie di formazione, librerie, scuole paritarie di infanzia, ludoteche e organismi che operano nello spettacolo e nel cinema. Per lo sport, per contenere gli effetti negativi dell'emergenza, ci sono 5,5 milioni (5,250 per associazioni dilettantistiche).
Per quanto riguarda l'agricoltura, sei milioni sono destinati a favorire l'accesso al credito di piccole e medie imprese della produzione primaria, altri 7,5 in forma di sovvenzione diretta per far fronte alla mancanza di liquidità. Ancora, cinque milioni per la fornitura gratuita di formaggi ovini e caprini freschi alle famiglie indigenti. Inoltre, cinque milioni serviranno a compensare le perdite subite dalle aziende di autotrasporto merci.