Troppi, troppo onerosi e affidati (quasi) sempre agli stessi esperti. E, a volte, richiesti su operazioni «legalmente  non più valide».  C’è il faro dei revisori dei conti sugli incarichi di consulenza esterna della Camera di commercio di Cagliari e Oristano per la gestione della contestata partita («ad oggi sospesa») della fusione degli aeroporti sardi. Quello sull’argomento è l’unico passaggio in neretto, quindi messo in rilievo, della relazione dell’organismo di controllo sul bilancio d’esercizio del 2023 approvato a luglio dall’ente del Largo Carlo Felice. 

L’attenzione si concentra sul procedimento di privatizzazione della Sogaer, società di gestione dello scalo di Elmas controllata per il 94%,  che la Camera di Commercio vuole fondere con gli aeroporti di Olbia e Alghero, già in mano al fondo F2i: un’operazione contestata da più parti, finita nel mirino di numerosi organi di controllo. 

Ora arriva anche la contestazione dei revisori. Dalla lettura dei bilanci «emerge in particolare l’incremento di euro 127.440,72 degli oneri per consulenti ed esperti che al 31.12.2023 si quantificano in euro 137.663,94 a fronte di oneri per consulenti ed esperti al 31.12.2022 pari a euro 10.223,22», è scritto nel documento. «Il Collegio», prosegue la relazione,  «constata che l’incremento degli oneri per consulenti ed esperti nell’esercizio 2023 è da attribuire esclusivamente agli incarichi conferiti nell’ambito dell’operazione di integrazione degli aeroporti sardi, operazione ad oggi sospesa». 

In particolare sono stati spesi  63.440 euro a favore di Price Water House Coopers Business Services s.r.l. per l’incarico di terzo valutatore della partecipazione della Camera in So.G.Aer S.p.a., nell’ambito dell’operazione di integrazione industriale delle società di gestione degli aeroporti sardi». E ulteriori 12.688 euro a favore della stessa società «per l’aggiornamento della relazione di stima con riferimento all’incarico di cui sopra». Oltre 40 mila euro, in due tranche,  sono stati stanziati in favore dello studio Grimaldi «per la redazione di un parere legale sull’operazione di integrazione industriale delle società di gestione degli aeroporti sardi». Questo solo nel 2023. Ma altre somme sono previste per gli anni successivi. Poi ci sono altri 29 mila euro, per lo stesso studio, incaricato della «costituzione in giudizio della Camera di Commercio nel procedimento instaurato davanti al Tar Sardegna». Il tema del contendere è sempre lo stesso. 

Il Collegio, si legge, «si riserva valutazioni più approfondite in materia anche in ragione del fatto che al 30 giugno 2024 alcune operazioni per le quali sono stati conferiti gli incarichi di cui sopra non risultano legalmente più valide».

Inoltre, «il Collegio reitera le raccomandazioni già espresse afferenti la necessità di conferire incarichi solo a seguito della valutazione di diversi preventivi tra i professionisti del settore, nel rispetto del principio di rotazione». 

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