«Fate tornare in corsia gli infermieri, anziché tenerli a svolgere mansioni amministrative o in commissioni o, ancora, a svolgere il ruolo di referenti

coordinatori in presenza degli incaricati di funzione organizzativa». Il “suggerimento” indirizzato ai vertici della Asl di Cagliari arriva dal segretario provinciale della Fials, Paolo Cugliara, per affrontare quella che viene definita «emergenza sicurezza» nel reparto di Neuropsichiatria infantile del Microcitemico. 

Solo la settimana scorsa si è registrata un’aggressione che ha portato all’infortunio di alcuni dipendenti (QUI LA NOTIZIA). 

Il sindacato «si chiede quali azioni siano state attuate al fine di sanare “definitivamente” una situazione divenuta oramai insostenibile per la manifesta pericolosità, condizione che coinvolge operatori e pazienti».

A tal fine «evidenziamo che, per quanto di nostra conoscenza, i vertici aziendali si sarebbero limitati a reperire degli Infermieri che, su base volontaria, forse, in prestazione aggiuntiva o straordinario,  dovrebbero tamponare i turni scoperti». Un provvedimento definito da Cugliara «non risolutivo e che sguarnisce altri servizi e reparti».

La Asl secondo il sindacalista non riesce, «o così appare agli occhi dei lavoratori, a porre in essere soluzioni di tutela per chi ogni giorno è costretto non solo ad offrire la propria professionalità e ma anche la propria incolumità e, se si continua in tal modo, la propria vita». Anche per questo, tra le varie soluzioni, si propone la presenza di Guardie giurate in reparto. 

(Unioneonline/E.Fr.)

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