L’equipaggio di un’ambulanza intervenuto, vigili del fuoco pronti a partire: tutto per un allarme scattato a seguito della richiesta di soccorso arrivata alla centrale operativa del 118 alle 5,30 di oggi. Una grande mobilitazione che, si è scoperto dopo, è partita per la presenza di una blatta in una casa di Is Mirrionis.

«Aiuto, venite, ho un attacco di panico». La chiamata è giunta da un popoloso quartiere di Cagliari. Al telefono c’era una donna di quasi 60 anni – dirigente in un ente pubblico – che ha dichiarato di essere sola, bisognosa di un intervento medico. La centrale dell’Areus ha subito individuato  il primo equipaggio disponibile, che si è mobilitato per raggiungere al più presto l’indirizzo indicato. 

Nel frattempo si è registrato il tentativo di ricontattare la donna, per tranquillizzarla. Ma lei non ha risposto.  Temendo il peggio, l’operatore ha così preallertato i vigili del fuoco, che sarebbero dovuti intervenire per forzare la porta. Ma all’arrivo dei soccorritori la donna ha subito risposto e li ha accolti in casa. E ha spiegato, mortificata e tornata in sé, i motivi della telefonata alla linea di emergenza: in casa c’era una blatta e lei è stata travolta da un violento attacco di panico perché non riusciva a individuare lo scarafaggio. Ma nel frattempo, mentre l’ambulanza era in viaggio, l’ha trovata e uccisa. 

Gli operatori comunque hanno rilevato i parametri vitali della donna. Erano a posto. E al suo posto è rimasta anche la squadra dei vigili del fuoco, avvertita del falso allarme. D’estate, pare, succede anche questo.    

(Unioneonline/E.Fr.)

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