Corteo pro Palestina a Cagliari tra tensione e scontri: scattano le denunce
La Questura aveva negato le autorizzazioni: nel mirino chi ha forzato il “blocco” e chi si è presentato con le bandiere di HezbollahPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Scattano le denunce dopo la manifestazione pro Palestina che ieri sera ha acceso le strade di Cagliari. Il corteo, che è partito senza alcuna autorizzazione, organizzato contro il Ddl sicurezza, è poi sfociato in tensione e scontri con gli agenti, che ora stanno passando al setaccio le immagini della protesta. Agli organizzatori era stata negata la possibilità di sfilare, con l’ok al solo sit-in statico in piazza Garibaldi.
Ma, poco dopo le 18, è arrivata la decisione di spostarsi, percorrendo le strade della città. Da lì il contatto con le forze dell’ordine: gli scudi hanno provato a fermare l'avanzata dei manifestanti, ma alla fine ha prevalso la volontà di evitare gli scontri. Dalla Questura la precisazione: nessun agente ha usato il manganello.
Ora però gli inquirenti sono al lavoro per individuare chi ha "forzato" il blocco, violando l'ordine di rimanere in piazza Garibaldi. Nel mirino anche chi si è presentato alla manifestazione con le bandiere di Hezbollah, che sarà denunciato. I partecipanti al corteo, dopo aver sfilato tra Villanova e San Benedetto, hanno concluso la giornata nel piazzale davanti al mercato civico.
(Unioneonline)