La città di Cagliari è sempre più calda e il suo clima sempre più secco.

Lo riporta lo studio dell'Istat "Temperatura e precipitazioni nelle città italiane", che mette a confronto i dati registrati delle stazioni termopluviometriche nei capoluoghi relativi ai periodi 1971-2000 e 2002-2016.

Dalla ricerca emerge che in meno di vent'anni nella principale città della Sardegna le temperature medie sono aumentate di mezzo grado, da 17,8 a 18,3 gradi centigradi e che Cagliari si conferma il secondo capoluogo più caldo d'Italia dopo Palermo (19°C).

Nel dettaglio, è cresciuto il numero dei cosiddetti "giorni estivi" (da 125 a 145 ogni anno, il valore più alto a livello nazione), delle notti tropicali (da 55 a 60), mentre sono in diminuzione i giorni classificati come "freddi (da 32 a 24).

Cagliari è inoltre la città maggiormente colpita da una diminuzione delle precipitazioni: da 403 millilitri medi del 1971-2000 a 387,6 del 2002-2016.

Inoltre sono in calo i giorni con precipitazioni maggiori di un millilitro (passati da 59 a 57), mentre sono in aumento quelli con precipitazioni maggiori di 20 millilitri (da 3 a 4).

Con il capoluogo siciliano detiene inoltre il record di giorni consecutivi senza pioggia: 30, ovvero un intero mese.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata