La maxi indagine sul contagio Covid-19 nelle strutture sanitarie di Sassari, sta diventando una delle più importanti inchieste a livello nazionale. E presto potrebbero aggiungersi altri due capitoli al corposo dossier messo insieme dal pm Paolo Piras. Sono in corso accertamenti preliminari sulla tragedia del chirurgo Marco Spissu, deceduto nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale di Sassari.

Spissu, 72 anni, una persona molto stimata nell'ambiente medico sassarese, è stato ucciso dal coronavirus. Sono in corso accertamenti preliminari per verificare tutti gli aspetti delle tragedie, alla luce di quanto è stato confermato nelle ultime ore, fatti, peraltro, noti da tempo. Il chirurgo sassarese è entrato in ospedale a causa del Covid-19, dopo avere operato, ai primi di marzo, un paziente risultato positivo al test del virus. L'intervento chirurgico è avvenuto all'interno del Policlinico sassarese, dove Spissu lavorava. Le verifiche preliminari non sono un'indagine, ma il decesso del chirurgo potrebbe essere classificato come un infortunio sul lavoro. Le attività della Procura di Sassari avranno contorni più chiari nelle prossime ore.

Un altro tema sul quale sono state svolte attività preliminari è la contaminazione, smentita dalla Aou, del Laboratorio di Microbiologia. Sarebbero in corso verifiche sulle modalità operative adottate per i test diagnostici.

( a. b. )

Marco Spissu del Policlinico sassarese morto di Coronavirus (L'Unione Sarda - Calvi)
Marco Spissu del Policlinico sassarese morto di Coronavirus (L'Unione Sarda - Calvi)
Marco Spissu del Policlinico sassarese morto di Coronavirus (L'Unione Sarda - Calvi)
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