Dipendenti costretti ad arrivare con ore d'anticipo per trovare un posto libero, mentre i direttori hanno i parcheggi riservati. Questo perché centinaia di stalli del Brotzu sono interdetti dallo scorso 23 ottobre, quando una parte della struttura delle pensiline in legno del fotovoltaico dell'Ospedale San Michele - lunga circa 7 metri e pesante decine di chilogrammi - è caduta sopra una macchina danneggiandola. I parcheggi ora sono inaccessibili «per urgenti e inderogabili interventi di manutenzione», ma Usb Sanità segnala come «la direzione dell'Arnas Brotzu finora non ha dato nessuna risposta alla nostra denuncia del 23 ottobre».

«Al Brotzu esistono dipendenti di Serie A e di Serie B», denuncia Gianfranco Angioni di Usb Sanità. «Appurato che ci sono dei lavori in corso, non è presente nessun cartello dell'apertura del cantiere. Si è potuto verificare da un controllo che gli operai che stanno svolgendo i lavori stanno inserendo delle placchette a supporto delle strutture esistenti. Non sembra invece che sia in corso alcun controllo dello stato del legno e dell'imputridimento subito a causa delle intemperie nel corso degli anni». Il sindacato chiede che si effettui una manutenzione delle strutture e del legno.

«In diverse circostanze abbiamo segnalato il pericolo per il personale e per l'utenza esterna nell'ingresso del ticket, in cui risultano completamente arrugginite le lastre metalliche sulla pavimentazione», aggiunge Angioni, con Usb Sanità che chiede «un'attenta e puntuale ricognizione dello stato delle strutture e pertinenze esterne, volte a garantire la sicurezza per il personale dipendente e dell'utenza». Ma, soprattutto, un intervento immediato sui parcheggi in attesa della fine dei lavori: «Si interrompano i privilegi e tutti i parcheggi riservati ai direttori, il più delle volte liberi, vengano resi fruibili affinché tutti i lavoratori e le lavoratrici abbiano gli stessi diritti».

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