Ci sono anche dei cagliaritani tra i clienti della Reef spa, società immobiliare, che reclamano la restituzione delle caparre e degli anticipi dati per l'acquisto di case ma i cui rogiti sono stati annullati. C'è chi ha perso, per ora, 26mila euro, chi 28mila. 

La società, finita al centro di una vicenda esplosa a livello nazionale per molte denunce per truffa, si propone come intermediaria: acquista delle case e le vende a clienti che, dopo un anticipo, pagano delle rate in trent'anni a tasso zero e a un prezzo conveniente.

La ditta chiede alcuni mesi prima del rogito per far fruttare gli anticipi incassati con degli investimenti. Non sempre, stando alle proteste e alle denunce, gli affari vanno in questa direzione.

Come sta emergendo nel nord Italia, e ora anche a Cagliari, qualcosa non è andato nel verso giusto per decine e decine di acquirenti: le caparre non sono state restituite e il rogito rinviato all’infinito. Le denunce sono in aumento.

Domenica 16 ottobre su L'Unione Sarda in edicola una coppia racconta la disavventura: caparra versata e poi un anticipo (26mila euro in tutto). 

«Il rogito non è mai stato fatto. E il denaro che abbiamo dato non ci è mai stato restituito». E così i due hanno presentato denuncia ai Carabinieri.

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