Sull'utilizzo dei fondi per i trapianti, attualmente bloccati dall'azienda Brotzu di Cagliari in attesa di varare un nuovo sistema più lineare e trasparente, stanno indagando anche i carabinieri del Nas.

Questo dopo la denuncia presentata dal segretario regionale del sindacato degli infermieri Nursing Up, Diego Murracino.

"Dal dettaglio dei Fondi contrattuali presentati in relazione a quanto speso nel 2018 - spiega il sindacalista - abbiamo trovato conferma dell'utilizzo degli stessi per una serie di spese improprie correlate all'attività dei trapianti. Si tratta di oltre 200mila euro spalmati su differenti voci come straordinario trapianti e reperibilità trapianti, che non sono autorizzate o previste dalle norme contrattuali. In sostanza - prosegue il sindacalista -, per sostenere l'enorme spesa di queste attività per i trapianti si è attinto impropriamente dai fondi previsti dal contratto per tutti i lavoratori togliendo le risorse necessarie per poter erogare maggiorazioni economiche dell'indennità di turno notturno o erogare una maggiore produttività".

Ma non è tutto. Secondo Murracino infatti il codice 35, che doveva essere usato solo per i trapianti, sarebbe stato attivato "impropriamente per coprire i turni del sabato di quasi tutti i blocchi operatori", per cui "i soldi che in altre aziende sono serviti per aumentare gli stipendi e pagare la produttività, al Brotzu sono stati utilizzati per pagare reperibilità inventate a vantaggio di pochi e per pagare le timbrature 35 sempre a vantaggio di pochi".

Da qui la decisione di presentare l'esposto ai carabinieri del Nas, che ora stanno indagando per chiarire ogni aspetto della delicata vicenda.
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