La vicenda di una vedova cagliaritana che abita in un edificio attiguo al faro di Calamosca finisce alla Camera dei deputati: Andrea Frailis ha presentato un'interrogazione sulla richiesta di sfratto avanzata dalla Marina militare.

Maria Congia, vedova di un ufficiale della Marina, vive in quella casa da quasi 40 anni.

Tutto inizia nel 1981, quando il Capo di prima Classe Gianfranco Collu venne imbarcato con la Marina Militare e gli fu assegnato un alloggio di sistemazione temporanea nell'ex Stazione semaforica di Calamosca, proprio accanto al faro.

Con lui si trasferì anche la sua famiglia e quella sistemazione, che inizialmente doveva essere solo provvisoria, si trasformò in dimora fissa. Questo fino al 1996, quando l'ufficiale morì. Da quel momento la vedova ha dovuto far fronte a una serie di problemi legati proprio all'abitazione.

"Nel 1999 a mia madre arrivò una lettera dove si chiedeva di non utilizzare le fogne perché non in regola con le nuove normative e di lasciare quindi l'alloggio - racconta Gianluca Collu, figlio della donna - ma nel frattempo sono stati fatti tutti i lavori di adeguamento che, tra l'altro, mia madre ha pagato di tasca propria con 7mila 500 euro, oltre al canone d'affitto mensile".

"A distanza di vent'anni, nel gennaio 2019, le è arrivata un'altra lettera dove la Marina Militare afferma di aver ripetutamente parlato dell'occupazione dell'edificio senza titolo, ordinando di conseguenza lo sgombero, senza tuttavia ottenere alcun risultato".

In quest'ultima lettera si fa riferimento al documento del 1999 come ultimo carteggio ma, come riportato su una nota dell'associazione Casadiritto, "dopo tantissimi anni risulta superato e reso perfino superfluo dal carteggio abnorme sviluppatosi negli anni successivi".

Una vicenda che lascia l'amaro in bocca alla vedova 80enne di un ufficiale della Marina, anche perché, dice il figlio, anche la legge le garantirebbe dei diritti.

"Mia madre è a pieno titolo nella continuazione dell'utenza in quanto tutelata dalla legge 537 e dalla legge 724. Risulta un'occupante senza titolo, protetta per reddito e invalidità al 100%. Vorremmo capire il perché di questo sfratto e cercare una soluzione".
© Riproduzione riservata