Gran galà ieri sera dei vini sardi al Lazzaretto di Cagliari.

Festeggiate le sette medaglie ottenute quest'anno in Spagna e le 27 cantine premiate negli ultimi dieci anni al prestigioso Concorso Mondiale di Bruxelles.

Una festa in casa i vini Canayli (Vermentino di Gallura Docg 2015, Cantina Gallura), Senes (Cannonau doc riserva 2013, Argiolas), Blasio (Cannonau doc riserva 2012, Dolianova), Nepente di Oliena (Cannonau doc riserva 2010, Pro Vois-Fratelli Puddu), Arruga (Carignano del Sulcis doc 2013, Sardus Pater), Evento (Vermentino di Sardegna doc 2016, Cantine Paulis) e Tìros (Colli del Limbara Igt 2014, Siddura).

Riconoscimenti anche per le 27 cantine sarde premiate negli ultimi dieci anni sempre al Concours mondial. "In Sardegna - spiega Mariano Murru, enologo delle Cantine Argiolas - abbiamo una superficie vitata di 27mila ettari ed abbiamo ottimi vini conosciuti in tutto il mondo. Lo testimoniamo i premi che ogni anno vengono riconosciuti al prestigioso Concorso: tanto si è fatto in questi anni. Tanto c'è ancora da fare vista la concorrenza mondiale sui vini".

L'iniziativa è stata organizzata dalla Fondazione italiana sommelier Sardegna (il presidente è Giulio Pani), in collaborazione con "Vinopres S.A.", ente organizzatore del Concorso mondiale.

Presentati anche alcuni vini cinesi. Proprio la Cina ospiterà il prossimo anno la manifestazione.
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