“Il municipio faccia subito chiarezza". E’ la richiesta che arriva da Emanuele Frongia, presidente Fipe Confcommercio Sud Sardegna, dopo la comunicazione inviata dal Comune di Cagliari ai commercianti che hanno richiesto e ottenuto l’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico per sollecitare, entro sette giorni, la rimozione dei tavolini dalle strade.

Le lettere firmate dal dirigente del servizio Suape stanno arrivando in questi giorni ai titolari dei locali che non hanno uno spazio all'aperto e quindi hanno avuto la possibilità di occupare alcuni stalli dedicati al parcheggio delle auto.

Una quarantina le attività interessate. "Siamo molto preoccupati - commenta Frongia - visto sono stati fatti degli investimenti per allestire gli stalli dove sono stati posizionati i tavolini, e molti di noi, nell'ottemperare quanto richiesto volta per volta dall'amministrazione, non hanno neanche potuto utilizzare lo spazio affidatoci".

"Abbiamo sempre lavorato rispettando il principio della legalità, ciò che è stato richiesto è scaturito da quanto proposto dal Governo nazionale e Anci - aggiunge Frongia - Oggi questa situazione si è via via ingarbugliata e chiaramente in questa fase noi imprenditori non possiamo che attendere una definitiva e certa risoluzione del problema. I nostri investimenti sono stati fatti a suo tempo nella speranza di poter lavorare in sicurezza durante il periodo Covid e oggi questi investimenti, anche se piano piano stiamo uscendo dalla pandemia, devono ovviamente avere la possibilità di essere ammoritizzati”.

(Unioneonline/l.f.)

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