Sequestrati 67 chili di marijuana e denunciate quattro persone. E’ il bilancio di tre distinti interventi della Guardia di Finanza di Cagliari.

In un caso i Finanzieri hanno intercettato con le unità cinofile in una società di spedizioni del capoluogo due pacchi, provenienti da società emiliane, contenenti 47 kg di infiorescenza di cannabis sativa destinata a una società agricola locale.

L’azienda in questione, oltre a coltivare la canapa per fini florovivaistici, commercializzava online e tramite distributori automatici anche l’inflorescenza "pura" di cannabis sativa e altri suoi derivati, espressamente vietati per legge.

Gli ulteriori approfondimenti investigativi hanno consentito il rinvenimento e il sequestro di ulteriori 10 chili di infiorescenza, suddivisa in confezioni da 1, 2, 5, 10 e 30 grammi, già pronte per la vendita al pubblico, e la somma di 945 euro in banconote di vario taglio, frutto dell’illecita commercializzazione.

I tre responsabili della società agricola sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Cagliari per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

SU TELEGRAM – In un’attività di commercio al minuto, invece, i Finanzieri hanno appurato che la società in questione effettuava via Telegram la vendita di infiorescenze di canapa attraverso un sistema di “asta”: dopo la prima fase nella quale si rendeva disponibile il prodotto da acquistare (tipologia/quantità/costo) e si indicava la durata dell’asta, una volta stabilito il vincitore, si finalizzava l’acquisto con la spedizione del prodotto.

L’esame dei locali interni dell’azienda ha permesso di rinvenire infiorescenze e oli ricavati dalla lavorazione della cannabis sativa, nonché materiale per il confezionamento: quasi 9 chili di infiorescenze di marijuana e 8 flaconi di olio, 1 bilancino di precisione funzionante, 3 lattine utilizzate per occultare lo stupefacente e 200 bustine. Anche in questo caso il materiale, pur essendo ottenuto dalla coltivazione della varietà di canapa sativa, non rientrava tra i prodotti commercializzabili.

I Finanzieri hanno quindi proceduto al sequestro e alla conseguente segnalazione all’Autorità Giudiziaria del responsabile dell’attività.

SU INSTAGRAM – Analoga circostanza è stata riscontrata dai militari in un’altra attività economica dello stesso settore: stavolta la piattaforma virtuale sulla quale commercializzare i prodotti era Instagram, utilizzato come negozio virtuale in parallelo.

Oltre un chilo e mezzo di infiorescenze di marijuana, 15,9 grammi di polline e 170 ml di olio sono stati sequestrati in quanto non rientranti nelle categorie di prodotti per i quali è consentita la vendita.

Anche il titolare di quest’ultima attività è stato denunciato alla locale Procura per il reato di spaccio.

(Unioneonline/D)

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