Piccoli atti vandalici, enormi disagi. È un film purtroppo visto e rivisto quello che accade in viale Regina Elena con i due ascensori, quello sopra l’ex sede de L’Unione Sarda e quello dei Giardini sotto le mura, che funzionano a singhiozzo. Colpa di chi si diverte a provocare dei danni con l’immediato fermo degli impianti, con il sistema di sicurezza che entra in funzione.

È successo anche nel fine settimana: sono spuntati catene e cartelli per bloccare l’accesso ai due ascensori di viale Regina Elena, punto di collegamento con Castello. «Appena c’è un’anomalia», spiegano dagli uffici del Comune, «l’impianto si ferma. C’è un alto livello di sicurezza. Purtroppo anche un piccolo atto di vandalismo comporta lo stop degli ascensori. E quasi sempre si tratta di azioni violente commesse da qualcuno. Serve poi del tempo per far intervenire i tecnici per la verifica dell’impianto e per la successiva ripartenza».

Bloccato da tempo, sempre a causa dei vandali, anche l’impianto di Santa Chiara. Fermo dallo scorso ottobre per il danneggiamento della porta.

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