50mila euro per la realizzazione di fiction, lungometraggi e documentari. È il bando pubblico “Filming Cagliari”, presentato oggi dal sindaco del capoluogo Paolo Truzzu e dall’assessora comunale alla Cultura Maria Dolores Picciau. Realizzato in accordo con Sardegna Film Commission, apre a lavori cinematografici in città.

Un’iniziativa che trova il favore dell’opposizione in Consiglio, ma che spalanca le porte alla polemica per altri finanziamenti extra-bando. A voler vederci chiaro è la consigliera di Possibile Francesca Mulas: «Perché», chiede in un’interrogazione, «se il Comune ha previsto un bando pubblico per le produzioni, il sindaco e la giunta hanno deciso di finanziare progetti in via diretta? Succede con "Alberi erranti e naufraghi", film del regista Salvatore Mereu tratto dall'omonimo romanzo di Alberto Capitta, a cui saranno destinati 60 mila euro (quindi 10 mila in più rispetto a tutto il budget complessivo del bando)».

Secondo Mulas, dunque, anche quei contributi sarebbero dovuti passare per un bando: «Mi chiedo, e con me i colleghi e le colleghe del centrosinistra, per quale motivo, mentre esiste un bando apposito per il cinema, sia stato finanziato un film per via diretta. Chi ha deciso», conclude l’esponente di Possibile, «che un progetto culturale sia più meritevole di altri? Con quale criterio? E a questo punto dovremmo aspettarci altri contributi fuori bando?»

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