«Tre mesi non sono bastati al Comune di Cagliari per riparare un tombino in via Posada. Certo, tutti gli sforzi sono concentrati sui grandi cantieri, con i risultati che viviamo tutti i giorni». Rabbia e ironia nella lettera firmata “un gruppo di residenti e di impiegati della zona”, inviata alla redazione di unionesarda.it.

Nel mirino gli interventi previsti dall’appalto comunale per la Global Service. Nella lettera si riporta la “definizione” contenuta negli atti ufficiali: “Una struttura dinamica che fornisce soluzioni chiavi in mano nei settori edili e tecnologici”.

A protezione del tombino malandato «ci sono transenne e cartelli, che riducono la carreggiata e sottraggono parcheggi ma, soprattutto, rappresentano un pericolo per tutti. Sorprende come amministratori, dirigenti, funzionari e forze dell’ordine ignorino il problema». Nella zona c’è la sede dell’Arst e dell’assessorato regionale alla Programmazione. Nessuno – è un’ipotesi – si è fatto sentire abbastanza.

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