Furto, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito. 

Con questa accusa la Polizia di Cagliari ha arrestato un 32enne, senza fissa dimora e noto alle forze dell’ordine, nonché già destinatario di un foglio di via del Questore con divieto di ritorno nel capoluogo. 

Ordine cui però non ha mai ottemperato. 

Gli agenti della Squadra Volante lo hanno fermato dopo aver ricevuto la denuncia di un giovane, che segnalava un furto nel proprio furgone, in sosta nei pressi di Largo Carlo Felice.

In particolare, la vittima ha riferito di aver ricevuto un alert dal proprio smartphone su alcuni pagamenti  effettuati in un tabacchino della zona con le proprie carte, nonché diversi tentativi di prelievo da uno sportello bancomat. Sospettando dunque che qualcuno gli avesse sottratto il portafoglio dal furgone ha avvisato le forze dell’ordine. 

Gli agenti della Squadra Volante, dopo aver acquisito le immagini della videosorveglianza del tabaccaio, hanno iniziato una ricerca nella zona e pochi minuti dopo hanno notato un uomo corrispondente alle caratteristiche del sospettato presente nei filmati. Quest’ultimo, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso del portafoglio del giovane, con all’interno le carte di debito, denaro contante e altri effetti personali.

A quel punto tutta la refurtiva, nonché altri due borselli nascosti in due distinti punti diversi, sono stati recuperati e restituiti al proprietario, mentre il 32enne è stato condotto in Questura e poi nel carcere di Uta.

(Unioneonline)

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