Mentre l’auto veniva agganciata al carro attrezzi, dal veicolo per le rimozioni fuoriusciva musica dance. E il vigile urbano, intento nella compilazione del verbale, seguiva il ritmo con dei passi di danza improvvisati intorno al veicolo. 

Fin qui la parte “ludica” della vicenda, che risale alle 4 della  notte tra sabato e domenica, quando si stavano liberando le strade per il passaggio della corsa Vivicittà. Lo scenario è quello di via San Lucifero, a Cagliari

Il problema, stando alla testimonianza dell’autore del video postato sui social, sarebbe la presunta illegittimità delle sanzioni (numerose), e quindi delle rimozioni. 

«I cartelli per il divieto di sosta temporaneo», spiega S.M., «non sono stati piazzati più di 48 ore prime dell’entrata in vigore». Questa la tempistica imposta dal codice della strada. Lui è certo: «Ho materiale fotografico per dimostrarlo: il problema è che nessuno ha verificato il rispetto dei tempi dettati dalla legge e alcuni cartelli  erano poco visibili». 

Intanto i verbali sono efficaci. L’eventuale invalidazione deve passare da un’impugnazione, che deve documentare l’altrettanto eventuale irregolarità nel piazzamento della cartellonistica. Che ha portato alle sanzioni a ritmo di musica. 

(Unioneonline/E.Fr.) 

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