I lavori sono stati fatti a tempo di record.

Ma piazza Yenne è ancora molto lontana dall'essere vivibile.

Colpa degli automobilisti che piazzano il loro veicolo in qualunque posto disponibile.

La situazione diventa insostenibile di sera: i frequentatori dei tanti locali della piazza parcheggiano in doppia, in tripla fila, negli spazi destinati alle moto e sulle strisce pedonali.

Situazioni che provocano ingorghi nella zona intorno alla statua di Carlo Felice.

Ma il problema si pone anche durante il giorno.

Il budello che porta verso le scalette di Santa Chiara dovrebbe servire, solo in orari ben precisi, alle operazioni di carico e scarico.

In realtà, i furgoni entrano a qualunque orario.

Eppure, proprio all'ingresso di quel punto sono sistemati i dissuasori a scomparsa.

Il problema è che non sono attivati, dal momento che in quella zona sono presenti anche due parcheggi destinati ai disabili.

Una situazione che fa infuriare gli operatori commerciali della zona: i loro locali finiscono con l'essere nascosti da auto e furgoni che usano quel budello come parcheggio.

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