Operazione contro la pesca illegale della Polizia ittica nelle acque di Santa Gilla. Venti “bertovelli”, attrezzi speciali principalmente utilizzati per la cattura delle anguille, il cui utilizzo è vietato in questo periodo per le disposizioni imposte dal piano di gestione regionale del 31 marzo per la pesca di questa specie, sono stati rimossi dalle guardie che operano nella laguna tra Cagliari, Elmas e Assemini e confiscati.

Quello di questi giorni è solo l’ultimo blitz messo a segno dalla polizia ittica lungo le sponde dello stagno. I bertovelli, costituiti da uno sbarramento di rete che spinge i pesci a seguire un rigido percorso che si conclude all’interno della trappola, avevano nelle diverse camere di nylon una quantità importante di novellame e qualche anguilla.

Esemplari vivi che sono stati rilasciati nella laguna.

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