I pensionati scendono in piazza del Carmine a Cagliari per protestare contro la manovra del governo Meloni, in vista dello sciopero generale del 12 dicembre. «Sosteniamo lo sciopero perché questa manovra penalizza pensionati e future generazioni», ha detto Lorenzo Mazzoli, responsabile nazionale Spi Cgil. «Con salari bassi e carriere discontinue c’è il rischio che dopo 45 anni di contributi la pensione sia sotto i mille euro: un segnale d’allarme enorme».

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Tra le richieste della Cgil: la restituzione e la sterilizzazione del fiscal drag, una riforma fiscale più equa e investimenti reali su sanità e politiche industriali.

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«Oggi sei milioni di italiani rinunciano a curarsi. Con pensioni così basse si deve scegliere se alimentarsi, scaldarsi o pagare visite private. Chi governa non può ignorarlo», ha aggiunto Mazzoli.

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Il segretario regionale dello Spi Cgil, Giacomo Migheli, chiede di correggere subito la manovra: «Serve un aumento per tutte le pensioni e l’introduzione della quattordicesima fino a mille euro. L’inflazione colpisce tutti, e in Sardegna il 17,2% delle persone, soprattutto i pensionati, rinuncia alle cure: un dato gravissimo».

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