Un passo storico per la comunità rumena in Sardegna, grazie alla sinergia tra istituzioni locali e il ministero degli Affari Esteri è stata approvata l'istituzione dell'Agenzia Consolare della Romania a Cagliari.

Una notizia che porta una ventata di sollievo per gli oltre 11mila romeni residenti nell’Isola, la comunità più numerosa presente in Sardegna.

Il Presidente della Romania ha infatti firmato il decreto che sancisce la nascita della nuova struttura consolare, un traguardo che permetterà ai cittadini romeni di accedere a servizi essenziali senza dover affrontare il viaggio fino a Roma.

Il deputato PNL Valentin Făgărășian ha sottolineato l’importanza di questo passo: «Per me, come deputato della diaspora, ma anche come romeno che ha vissuto per quasi tre decenni in Italia, la creazione della nuova struttura consolare rappresenta un gesto importante che dimostra che il Governo, di cui il PNL fa parte, resta vicino ai problemi delle comunità di romeni all'estero. La creazione di questa agenzia consolare è uno dei principali progetti del mio mandato da deputato, per il quale ho dedicato sforzi politici e diplomatici nella Repubblica Italiana per quasi 4 anni».

La necessità di aprire l’agenzia consolare è stata sostenuta da più Comuni sardi, con un contributo particolarmente attivo del consigliere regionale Alessandro Pilurzu e del vice sindaco di Iglesias Francesco Melis. Iglesias infatti è tra le prime città in quanto ospita un centinaio di persone con cittadinanza rumena.

Anche il consigliere comunale Alberto Theodor Francu ha commentato positivamente la notizia: «La comunità rumena avrà a disposizione una agenzia consolare e non solo un console onorario in Sardegna. Questo comporta una maggiore inclusione e una reale facilitazione della vita per questi cittadini che si sentiranno doppiamente a casa, sia come sardi adottivi sia come romeni anche se lontani dal proprio Paese».

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