Cagliari, nuova facciata per il Marino: attesa per l’ospedale di comunità
Conclusi i lavori di riqualificazione della parte esterna della struttura. Il Dg Tidore: «Restituiamo alla città una buona parte del front line»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una questione di facciata, per ora. All’ospedale Marino del Poetto di Cagliari sono terminati i lavori di manutenzione straordinaria della parte esterna dell’ala bassa (in quella alta ora ci sono gli uffici della Asl, con vista mare).
I lavori, iniziati alla fine di aprile del 2024, hanno ripristinato l’integrità strutturale della facciata e le hanno restituito le originarie campiture di colore, valorizzate dai nuovi parapetti in vetro. «Abbiamo portato a compimento anche questa attività», commenta il direttore generale della Asl di Cagliari Marcello Tidore, «restituiamo alla città una buona parte del front line dell’ospedale Marino». Che era diventato un rudere, tanto che quando c’erano ancora pazienti all’interno era vietato uscire sui balconi.
Eseguite le ultime rifiniture, si procederà allo smantellamento del cantiere e al ripristino della possibilità di accesso sul fronte sud dell’edificio.
Ma è solo il primo step di un intervento più complesso, che prevede la riqualifiacazione della viabilità e delle aree esterne, la rimodulazione degli spazi interni per ospitare il nuovo Ospedale di comunità con 40 posti letto e la realizzazione di nuovi ambulatori e servizi sanitari.
L’Ospedale di comunità dovrebbe essere una struttura sanitaria di ricovero per l’assistenza territoriale «che svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero come definito dalle direttive della Missione 6 Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
(Unioneonline/E.Fr.)