«Ho sentito le urla provenienti dalla sala d'attesa e sono uscito per vedere cosa stesse accadendo. Un paziente stava sbattendo i pugni sul tavolo davanti alla segretaria dello studio medico. Ho provato a calmarlo ma insisteva nel volere le ricette perché bisognava aspettare troppo tempo. Era fuori controllo e dopo una discussione mi ha colpito con un pugno violentissimo».

Roberto Sollai, 59 anni, medico di base a Pirri, specializzato in medicina sportiva e con una lunga serie di collaborazioni con numerose federazioni, è scosso dopo l'aggressione subita sul posto di lavoro, un ambulatorio medico nella zona di via Santa Maria Chiara a Cagliari.

«Ho un dolore fortissimo all'orecchio ed essendoci la perforazione del timpano, non sento bene», prosegue Sollai. «Mi sono stati assegnati cinquanta giorni di cura e dovrò sottopormi a intervento chirurgico». Poi aggiunge: «Non mi era mai accaduto di essere aggredito. Certo nel nostro lavoro le discussioni e i momenti di tensione non mancano. Ma gli episodi di violenza no, quelli non li avevo messi in conto».

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