Ospedale Binaghi, primo piano, corridoio destro. Pneumologia riabilitativa , informa la targa appesa sopra la porta. Benvenuti nel reparto fantasma, perché dentro non ci sono medici e neppure pazienti. È il paradosso dell'Azienda sanitaria locale, già avviata verso un'unica Asl sarda, che mentre taglia di qua e di là, si concede il lusso di rifare a nuovo un reparto intero e di lasciarlo inutilizzato. Con conseguente spreco di soldi pubblici.

Pareti celestine fresche di pittura, sala medici e di fisica sanitaria, cucina e camere per i degenti con quattro posti letto, armadio e bagno privato. Oltre a vari macchinari che avrebbero dovuto garantire la funzionalità del servizio mai decollato. Ma di paradossi ce ne sono anche altri, perché i trentasei posti letto del Santissima Trinità - di cui ventotto di degenza ordinaria e otto di semi-intensiva - destinati alla Pneumologia non bastano a soddisfare le richieste, capita così che i pazienti affetti da patologie respiratorie dal Pronto soccorso vengano dirottati in altri reparti (Geriatria e Medicina). Alle spalle un progetto grandioso rimasto sulla carta, ed evidentemente perso per strada nei vari passaggi tra una gestione politica e amministrativa e l'altra.
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